La soluzione innovativa (fai da te) per rinnovare il parquet: risparmi una cifra considerevole

Il parquet è una delle pavimentazioni più belle ed eleganti, ma può rovinarsi. Però, è possibile rinnovarlo facilmente con il fai-da-te.

Rinnovare il pavimento di casa propria può essere un’ottima scelta per dare nuova vita alla propria abitazione. C’è chi ha scelto, per i propri pavimenti, il parquet. Si tratta – com’è risaputo – di una pavimentazione in legno, che è particolarmente apprezzata per la bellezza e la sensazione di calore che dona soprattutto nei mesi invernali.

Parquet da rinnovare
Il parquet è un pavimento elegante e raffinato, che va curato attentamente – (Artepassante.it)

I listelli di legno possono essere posati seguendo vari schemi, mentre la scelta del legno può variare dall’acero al rovere passando per il noce e altre tipologie. Ciò che è certo è che il parquet richiede delle cure particolari, che possano preservarne la bellezza nel tempo. Scopriamo di più in merito sul parquet e su come rinnovarlo e curarlo.

Come rinnovare il parquet risparmiando

Prima di tutto, è bene tenere a mente che per salvaguardare la durata del parquet è necessario mantenere il pavimento il più pulito possibile, cercando di evitare l’uso di prodotti aggressivi. Importante è anche una buona manutenzione, che preveda verniciatura periodica e levigatura (ovviamente, anche in base al tipo di parquet).

Nel caso in cui il parquet sia rovinato, per via del tempo e del calpestio continuo, è consigliabile restaurarlo. Ma come? Per riparare il parquet rovinato, è consigliabile fare una levigatura utilizzando prodotti in commercio. Naturalmente, si tratta di un’operazione che può essere eseguita con il fai-da-te, ma anche da un esperto. Per chi si vuole cimentare in prima persona con la riparazione, occorre – prima di tutto – eliminare uno strato di legno nobile, se non sono state eseguite in precedenza altre levigature e se ci sono macchie grosse o evidenti parti lesionate.

Parquet da rinnovare
Il parquet può essere rinnovato con il fai-da-te – (Artepassante.it)

Verifica, ovviamente, la stabilità dei pannelli, così da decidere quali vanno sostituiti. Se il parquet è incollato e non flottante, occorre eseguire il test al carburo per assicurarsi dell’idoneità del cosiddetto “massetto cementizio”. Una volta fatto ciò, è bene procedere con la scorticatura del legno. Una prima levigatura aiuta a rimuovere lo strato costituito da vernici, olio e cere.

Una seconda levigatura aiuta a ottenere una superficie uniforme e liscia. Una volta fatto ciò, è bene proseguire con la stuccatura, chiudendo buchi e fessure che possono essere emerse nelle fasi precedenti. Infine, si procede con la carteggiatura per cercare di eliminare lo stucco che è in eccesso, aiutandoci con un abrasivo che sia a grana sottilissima. Una volta fatto ciò, il parquet sarà pronto per procedere con la finitura in olio, vernice o cera in base ai gusti personali.

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