Klimt in mostra nel Centro Italia: un’occasione imperdibile per ammirarlo

Klimt, il grande artista è in mostra nel Centro Italia: un’occasione imperdibile per ammirare alcune delle sue straordinarie opere.

Finalmente aperta al pubblico la mostra dell’artista Gustav Klimt: un’esposizione davvero imperdibile fino al 15 settembre 2024. Una rassegna, in cui verrà dato ampio spazio e particolare attenzione ad uno dei suoi capolavori indiscussi. Questo evento va ad inaugurare un ciclo espositivo intitolato Un capolavoro a Perugia.

Klimt, l'artista in mostra in Italia
La Mostra delle opere di Klimt, arriva in Italia- (Artepassante.it)

Come accennato precedentemente, sarà disponibile al pubblico fino al 15 settembre 2024, presso la Galleria Nazionale dell’Umbria, la mostra dedicata a Gustav Klimt, con particolare rilievo sulla sua opera Le tre età del 1905. La rassegna va ad inserirsi, all’interno di un ciclo di mostre che ogni estate presentano una significativa opera di un determinato artista.

Perugia, in mostra fino al 15 settembre Le tre età di Klimt

Una mostra particolarmente attesa quella di Gustav Klimt presso la Galleria Nazionale dell’Umbria e che sarà affiancata anche dalle opere di altri artisti contemporanei. Un viaggio che contestualizza i primi anni del novecento in Europa. 

Klimt, fino al 15 settembre in mostra a Perugia
Klimt, Le tre età- (Credit: Instagram IG @gallerianazionaledellumbria) – (Artepassante.it)

Oltre alla tanto chiacchierata opera Le tre età, in mostra saranno esposti anche disegni, ceramiche e dipinti dell’artista Galileo Chini che si è ispirato proprio allo stile del maestro viennese. L’intento della rassegna è quello di immergersi nel mondo di Klimt e per far ciò è stata allestita anche una sala virtuale, dove viene descritta in ogni dettaglio la sua tela.

Olio su tela del 1905, l’opera è in prestito alla Galleria Nazionale dell’Umbria direttamente da Roma. Si tratta di un lavoro che ricorda la maturità dell’artista e che vede come tema centrale una rivisitazione delle tre fasi della vita della donna. L’artista sceglie, infatti, di rappresentare l’infanzia, la maternità e la conseguente vecchiaia. A catturare in modo particolare l’attenzione è il volto nascosto della donna che con una mano mano tiene i capelli ingrigiti dal tempo.

La pelle è cadente e fa da contrasto con il corpo della giovane incorniciato dai fiori. La sua è una pelle liscia e candida, proprio come quella della bambina che tiene stretta tra le sue braccia. Anche l’allestimento della rassegna rievoca gli anni più caldi della Secessione viennese, ragion per cui è stato scelto un panneggio bianco con dei decori geometrici lungo tutte le pareti. In sottofondo si ascolta la Verklarte Nacht di Schoenberg che riporta agli anni dell’Esposizione Internazionale di Roma del 1911, dove Klimt si consacrò.

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