Se invece di scambiarci denaro, iniziassimo tutti a scambiarci del tempo prezioso? Scopriamo cosa sono le Banche del Tempo
Il tempo vale più del denaro. Puoi ottenere più soldi, ma non puoi avere più tempo.
– Jim Rohn
Partiamo con questa frase di Jim Rohn, famoso imprenditore statunitense, autore e speaker motivazionale, perché riassume l’argomento che stiamo per approfondire in questo articolo: il tempo.
Probabilmente, leggendo questa parola, la prima cosa che vi viene in mente è un orologio, perché tutti noi siamo abituati a misurare costantemente il tempo, a tenerlo d’occhio nella vita quotidiana.
Ma il tempo non è un numero sull’orologio, il tempo è quello che più comunemente possiamo chiamare vita, l’istante che stiamo vivendo, ciò che abbiamo già vissuto e il futuro che ci aspetta. La nostra esistenza è fatta di tempo che scorre e ci trasporta con lui.
Il tempo è sicuramente più prezioso del denaro, ma esistono delle associazioni che l’hanno reso una vera e propria materia di scambio.
Le Banche del Tempo: cosa sono e quando sono nate
Le prime Banche del Tempo risalgono al XX secolo e sono state istituite nel Regno Unito con l’intento di proporre una forma economica alternativa a quella del denaro. Successivamente, le banche del tempo si sono diffuse in Spagna, in Francia, in Germania e in molti altri Paesi.
In Italia le Banche del Tempo sono arrivate nel 1988 in Emilia Romagna e, piano piano, si sono diffuse nella nostra penisola. L’aspetto interessante è che in Italia il fenomeno non è nato da un’esigenza economica, ma per rafforzare i rapporti interpersonali e costruire così una rete di solidarietà e condivisione.
Come funzionano le Banche del Tempo?
Nelle Banche del Tempo ogni membro associato sceglie volontariamente di mettere a disposizione degli altri soci qualche ora del suo tempo, di solito per dargli una mano in qualcosa in cui è bravo o che fa per lavoro.
Ad esempio, un imbianchino potrebbe offrirsi di imbiancare senza un compenso la casa di un altro socio, quest’ultimo a sua volta renderà il favore, dedicando all’imbianchino ore della sua vita per supportarlo in altri lavori o attività.
Si tratta perciò di uno scambio reciproco di tempo, che viene tracciato come se fosse un pagamento monetario: le ore vengono calcolate, accreditare, addebitate ed eventualmente rimborsate dalla Banca del Tempo, che diventa una vera e propria custode del tempo dei suoi associati.
Ogni aderente alla Banca del Tempo è uguale agli altri: vige un principio di uguaglianza, in cui un’ora vale sempre allo stesso modo, indipendentemente che a dedicarla agli altri sia un architetto, un operaio, un uomo o una donna, e a prescindere dal loro titolo di studio o età. Il tempo non conosce distinzioni, è un elemento di scambio uguale per tutti.
È interessante notare come le attività previste dalla BdT siano molto diverse tra loro e coinvolgano persone di diversa età e sesso: si va dalla cucina, agli accompagnamenti, dal baby sitting, allo yoga.
Banca del Tempo – Passatempo di Milano, un esempio concreto
Si tratta di una Banca del Tempo milanese, che fa leva proprio sul concetto di disponibilità e generosità dei suoi associati e sulle relazioni umane solidali.
La sede principale si trova in Porta Vittoria ed è uno spazio aperto a tutti. La sede viene sfruttata al massimo per organizzare corsi e mostre, e per passare del tempo insieme.
Tra le attività proposte potete trovare: un gruppo di lettura affiatato, un corso di danze popolari, serate in musica e incontri incentrati sulla storia degli Stati Uniti, visti attraverso gli occhi (o la telecamera) del cinema.
Si tratta solo di un esempio di Banca del Tempo, ma esistono molte realtà con alle spalle anni di attività e di membri associati.
Se volete trovare la Banca del Tempo più vicina a voi, vi basterà dare un’occhiata a questo sito.
In conclusione, possiamo dire che in un periodo storico come il nostro, in cui il tempo perde sempre più significato perché nessuno riesce più davvero a goderselo e apprezzarlo, le Banche del Tempo fanno riflettere su quanto in realtà sia prezioso.
Non sono solo un modo per condividere le proprie capacità e conoscenze e dimostrare generosità e impegno verso l’altro, ma anche l’occasione per ricordare a tutti quanto sia importante ogni istante.
