Pulizia della lavastoviglie? Attenzione alla parte che in pochi considerano ma che è essenziale per evitare il deposito di germi e batteri
Tutti gli elettrodomestici della cucina devono essere oggetto di una pulizia periodica essendo a diretto contatto con il cibo. Dal frigorifero al forno, dalla lavastoviglie ai dispositivi di dimensioni inferiori come fornetto, frullatore, macchina del pane e friggitrice elettrica, occorre armarsi di santa pazienza e del prodotto giusto per disinfettarli ed eliminare tutti i residui di cibo presenti. Ciò nonostante, un po’ per la fretta un po’ per l’abitudine, si tende talvolta a dimenticare alcune parti di questi elettrodomestici, finendo per non pulirle mai.
Proprio come accade con la lavastoviglie, nella quale è presente una parte di cui molti si dimenticano. Questo però provoca una inevitabile formazione di germi e batteri che, con il tempo, finiscono per andare a depositarsi sui piatti e sulle posate. Così si pensa di averli lavati e puliti a puntino senza rendersi conto del fatto che questi microbi finiranno direttamente sulle nostre tavole. Ecco dunque come procedere.
Occorre conoscere nel dettaglio tutte le parti e le componenti della lavastoviglie che devono essere oggetto di una periodica pulizia in quanto dimenticarsi anche solo di una di esse avrà effetti negativi in termini di igienizzazione e sanificazione dell’elettrodomestico.
Certo, le lavastoviglie moderne sono dotate di molte funzioni che comprendono anche sistemi di auto pulizia ma è importante ricordare che anche le macchine più efficienti necessitano in ogni caso di manutenzione da parte nostra. E sono gli esperti di pulizia a ricordarlo.
A tal proposito c’è una parte che molti dimenticano quando puliscono questo elettrodomestico molto diffuso e apprezzato: si tratta del filtro. Ecco dunque quali sono le istruzioni per individuarlo e igienizzarlo al meglio. Occorrono un detersivo per piatti di qualità, acqua calda ed una spazzola morbida oltre ad un panno in microfibra. Al posto della spazzola si può usare anche un vecchio spazzolino da denti.
Dopo aver spento l’elettrodomestico assicurandosi che sia freddo, andrà rimosso il supporto inferiore per accedere al filtro e rimuoverlo seguendo le specifiche istruzioni (solitamente va girato in senso antiorario). Lo si potrà poi sciacquare con acqua tiepida e dopo aver riempito il lavandino con altra acqua tiepida, aggiungere il detersivo e mettere il filtro in ammollo per un quarto d’ora.
Infine andrà strofinato e pulito con lo spazzolino per rimuovere ogni residuo, sciacquato e pulito con il panno in microfibra, per poi essere reinstallato. Qualora non sia possibile rimuoverlo si potrà spazzolare il filtro usando acqua e detersivo per poi avviare il ciclo di pulizia.
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