Il parquet è una delle pavimentazioni più belle ed eleganti, ma può rovinarsi. Però, è possibile rinnovarlo facilmente con il fai-da-te.
Rinnovare il pavimento di casa propria può essere un’ottima scelta per dare nuova vita alla propria abitazione. C’è chi ha scelto, per i propri pavimenti, il parquet. Si tratta – com’è risaputo – di una pavimentazione in legno, che è particolarmente apprezzata per la bellezza e la sensazione di calore che dona soprattutto nei mesi invernali.
I listelli di legno possono essere posati seguendo vari schemi, mentre la scelta del legno può variare dall’acero al rovere passando per il noce e altre tipologie. Ciò che è certo è che il parquet richiede delle cure particolari, che possano preservarne la bellezza nel tempo. Scopriamo di più in merito sul parquet e su come rinnovarlo e curarlo.
Prima di tutto, è bene tenere a mente che per salvaguardare la durata del parquet è necessario mantenere il pavimento il più pulito possibile, cercando di evitare l’uso di prodotti aggressivi. Importante è anche una buona manutenzione, che preveda verniciatura periodica e levigatura (ovviamente, anche in base al tipo di parquet).
Nel caso in cui il parquet sia rovinato, per via del tempo e del calpestio continuo, è consigliabile restaurarlo. Ma come? Per riparare il parquet rovinato, è consigliabile fare una levigatura utilizzando prodotti in commercio. Naturalmente, si tratta di un’operazione che può essere eseguita con il fai-da-te, ma anche da un esperto. Per chi si vuole cimentare in prima persona con la riparazione, occorre – prima di tutto – eliminare uno strato di legno nobile, se non sono state eseguite in precedenza altre levigature e se ci sono macchie grosse o evidenti parti lesionate.
Verifica, ovviamente, la stabilità dei pannelli, così da decidere quali vanno sostituiti. Se il parquet è incollato e non flottante, occorre eseguire il test al carburo per assicurarsi dell’idoneità del cosiddetto “massetto cementizio”. Una volta fatto ciò, è bene procedere con la scorticatura del legno. Una prima levigatura aiuta a rimuovere lo strato costituito da vernici, olio e cere.
Una seconda levigatura aiuta a ottenere una superficie uniforme e liscia. Una volta fatto ciò, è bene proseguire con la stuccatura, chiudendo buchi e fessure che possono essere emerse nelle fasi precedenti. Infine, si procede con la carteggiatura per cercare di eliminare lo stucco che è in eccesso, aiutandoci con un abrasivo che sia a grana sottilissima. Una volta fatto ciò, il parquet sarà pronto per procedere con la finitura in olio, vernice o cera in base ai gusti personali.
Le opere di Ernst Ludwig Kirchner continuano a essere esposte nei principali musei del mondo…
Toro, Pesci e un altro segno. Con loro devi andarci piano: il rischio è quello…
Sospensione delle pensioni INPS: ecco cosa fare entro il 15 settembre 2024 per evitare il…
Le macchie gialle nella doccia sono un vero incubo, ma con questo trucchetto incredibile svaniranno…
Con l'avvio di settembre cambiano le regole sull'affitto breve. Multe salatissime per chi non si…
Tiberio Timperi non si è concesso molto tempo per il riposo e ha confessato una…