In una recente intervista da lui rilasciata, Amadeus ha scelto di raccontare uno dei momenti più difficili e delicati della sua infanzia.
Ognuno vive a modo proprio, e sceglie di gestire i rapporti con il mondo esterno, secondo ciò che la propria indole suggerisce. C’è chi è dominato dalla timidezza, ad esempio, e in questi casi, in genere vi è spesso molta difficolta e insicurezza nelle relazioni sociali. In alternativa c’è chi, invece, ama essere circondato da molte persone, e con esse avere un contatto diretto. Ciò non toglie, però, che nonostante si possegga una personalità estroversa, non si possa essere anche particolarmente riservati sulla propria vita privata.
A tal proposito, esistono molti esempi di personaggi pubblici appartenenti al mondo dello spettacolo i quali, per lavoro, sono ininterrottamente soggetti a una talvolta eccessiva esposizione mediatica. Di alcuni di essi, conosciamo qualche dettaglio in più, perché sono loro stessi che decidono di raccontarsi. Di altri, invece, sappiamo solo poche cose, perché nonostante la notorietà, scelgono di proteggere la propria privacy, quanto più possibile.
A dimostrazione di ciò possiamo citare Amadeus, al secolo Amedeo Sebastiani. Quest’ultimo è un personaggio molto amato dal pubblico, reduce dai grandi consensi e successi ottenuti grazie alle edizioni del Festival di Sanremo da lui curate e condotte, e che presto vedremo approdare sul canale Nove.
Il conduttore, nonostante ciò, ha sempre preferito tenere la propria vita privata lontana dalle luci dei riflettori, e solamente in poche occasioni speciali ha deciso di rivelare qualcosa in più su di sé e sul proprio trascorso. Una di queste è stata senza dubbio la sua visita – insieme a sua moglie Giovanna Civitillo – al “Cancer center” dell’Humanitas, insieme a un’intervista rilasciata al settimanale Oggi.
Amadeus: la patologia di cui il conduttore ha sofferto da bambino
Di recente, Amadeus e Giovanna Civitillo si sono recati presso il “Cancer center” dell’Humanitas a fare visita ai pazienti oncologici del progetto “Aya” (Adolescent and young adults), di cui il conduttore è testimonial oramai da anni. Per l’occasione, Amadeus ha poi rilasciato un’intervista al settimanale Oggi, durante la quale, oltre a dedicare un pensiero rivolto a tutte le persone che si trovano costrette ad affrontare una malattia terribile come il cancro e alle loro famiglia, si è anche lasciato andare al racconto di un’esperienza ospedaliera vissuta da lui stesso quando era solo un bambino.
“A 7 anni sono stato ricoverato per nefrite. Sono stato un mese e mezzo in ospedale”– ha dichiarato il celebre conduttore. Per chi non lo sapesse, si tratta di un’infiammazione a livello renale, che può provocare forti dolori alla zona interessata, schiuma o sangue nelle urine, e molto altro ancora.
Per fortuna, si tratta solo di un brutto e lontano ricordo per Amadeus. Nonostante ciò, egli continua comunque a voler dare il suo apporto e a far sentire la propria vicinanza a tutti i bambini e i ragazzi che, purtroppo, ad oggi sono costretti a vivere lunghi periodi di ospedalizzazione. E ha scelto di farlo sostenendo una tra le cause più nobili, ma allo stesso tempo difficili, della nostra società, ovvero, la ricerca per la cura del cancro.