Ottime notizie per milioni di lavoratori che in varie forme potranno vedere un aumento anche fino a 200 euro.
Sono tantissimi i lavoratori italiani che da anni attendono un aumento di stipendio, perché ormai l’aumento del costo della vita ha abbattuto considerevolmente il potere d’acquisto. Il nostro Paese è troppo indietro rispetto alla media UE, e solamente di recente il Governo sembra abbia iniziato a interessarsi della questione. Di fatto, sono stati attivati alcuni sgravi fiscali o bonus riservati alle madri lavoratrici, ma oltre a questo è in arrivo un’altra novità che farà felici alcune categorie di lavoratori.
Non stiamo parlando ovviamente della 14esima mensilità, ma di piccoli aumenti che andranno a interessare le buste paga di luglio, anche se in alcuni casi potranno slittare di un mese o due per motivi “tecnici”. Andiamo a scoprire chi saranno i fortunati lavoratori e quanto potranno ottenere in busta già dal prossimo mese.
Controlla subito se sei tra i fortunati che avranno un aumento dello stipendio
Grazie ad alcuni rinnovi dei contratti nazionali del lavoro, almeno 3 milioni di lavoratori vedranno aumentare la busta paga, già a partire da quella di luglio in arrivo ad agosto. Parliamo dei CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi e Distribuzione moderna organizzata. Circa 120 mila dipendenti di Poste avranno almeno 230 euro in più in busta paga, proprio grazie alla contrattazione sindacale, sebbene l’aumento non si concretizzerà solamente in denaro liquido ma anche sotto forma di aumenti dei ticket restaurant e di altri benefit aziendali.
Oltre a questa novità, va ricordato che in alcuni casi le buste di luglio saranno più ricche per chi ha maturato crediti Irpef. I rimborsi spettano a chi ha pagato tasse in eccesso ma solo se hanno effettuato la dichiarazione dei redditi entro il 20 giugno scorso. I crediti saranno onorati anche per i “ritardatari” ma arriveranno nelle buste paga successive.
Per quanto riguarda invece i lavoratori del settore Turismo, sono previsti aumenti sempre grazie al rinnovo dei contratti. Si parla di un più 200 euro al mese, ma va precisato che non saranno erogati tutti insieme. Gli accordi hanno infatti stabilito che l’aumento partirà da 70 euro circa al mese, poi passeranno a 45 e infine ad altri 35 tra il 2025 e il 2027.
