Punizioni fisiche e non, l’educazione vecchio stile danneggia i più piccoli: ecco perché

L’educazione vecchio stile è completamente da abbandonare? Arriva il video su Tik Tok che divide le generazioni.

Da anni ormai è in atto una vera e propria rivoluzione culturale nell’educazione dei figli. A farsi portatrici di un approccio completamente nuovo sono le generazioni dei giovani genitori, che stanno cercando di superare l’approccio severo e punitivo dell’educazione vecchio stampo.

Educazione vecchio stile danneggia i bambini
È in atto una vera rivoluzione educativa – (Artepassante.it)

Com’è avvenuto per tantissime altre tematiche, è Tik Tok il social su cui si diffondono più rapidamente contenuti che parlano proprio di questo nuovo approccio alla formazione del carattere dei più piccoli. A far discutere negli ultimi giorni, è stato un il video registrato e condiviso da una madre ventitreenne che ha parlato delle strategie educative vecchio stampo che si rifiuta di utilizzare nell’educazione dei suoi figli.

Come succede spesso, quando si parla di tematiche così importanti e delicate, il video ha suscitato reazioni molto forti. Da una parte si sono schierati infatti coloro che credono in un approccio gentile ed empatico all’educazione, dall’altra coloro che considerano l’approccio severo una necessità educativa nei confronti dei bambini più piccoli.

I nuovi tabù educativi: cosa non fare più ai propri figli

Si chiama Jasmine Jones e probabilmente non si aspettava di suscitare tanto scalpore con le sue riflessioni sull’educazione dei figli, ma i contenuti della giovane madre americana sono diventati virali in brevissimo tempo.

Cosa non fare ai figli
Dare punizioni severe per molti genitori non è più accettabile – (Artepassante.it)

Jasmine ha affermato di rifiutare completamente le punizioni corporali nell’educazione dei bambini. Per lei, sono assolutamente da evitare schiaffi e sculacciate, ma anche punizioni più simboliche ma comunque violente, come lavare la bocca con il sapone quando i bambini dicono troppe parolacce.

Anche i ricatti emotivi vengono considerati gravi quanto la sofferenza fisica. Per motivi simili, quindi, la giovane madre non usa la fame nel mondo per fare mangiare i bambinievitando di instillare in loro il senso di colpa per l’infelicità e la povertà degli altri.

Tra gli atteggiamenti educativi più dannosi adottati dalle vecchie generazioni, però, Jasmine Jones indica la repressione delle emozioni dei bambini quando sono sgradite agli adulti. L’approccio educativo moderno lascerebbe completa libertà ai bambini nell’esprimere tutto quello che hanno dentro, compresa la rabbia e la frustrazione attraverso pianti violenti e prolungati.

Se questo approccio educativo empatico ha sicuramente i suoi pregi ed evita traumi anche duraturi ai più piccoli, ha anche ricevuto molte critiche da parte delle persone più adulte, che hanno educato i propri figli in maniera estremamente rigida.

Per questi genitori vecchio stampo, i bambini hanno bisogno di una guida ferma e decisa, nonché di regole chiare e sempre applicate con rigore, altrimenti diventeranno adulti capricciosi, ingestibili e privi della forza d’animo necessaria ad affrontare le difficoltà della vita.

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