La più grande concentrazione di germi e batteri si trova spesso in cucina (no, non solo nel lavello)

La cucina è la stanza della casa dove proliferano più germi e batteri, soprattutto in queste aree. Andiamo a vedere quali sono.

Non ti potrà sembrare vero, ma la cucina è una delle stanze della nostra casa più contaminate da germi e batteri. Ma come mai succede questo? Questo tipo di problema si ha perché c’è la presenza di cibo che è potenzialmente contaminato, come ad esempio la carne cruda e le uova.

Germi e batteri in cucina
I germi e i batteri si nascondono in varie aree della nostra cucina – (Artepassante.it)

Anche l’umidità, dovuta alla presenza di lavelli, al vapore che fuoriesce dalle pentole durante la preparazione delle pietanze, al lavaggio delle stoviglie, alla scarsa ventilazione dell’ambiente, favorisce la crescita di batteri e muffe. Ma non solo, anche le temperature alte possono essere un covo di germi e batteri.

La pulizia di questa stanza è molto importante in quanto ogni giorno ci sono tanti rischi per la nostra salute a causa della contaminazione batterica. Ma alcuni punti della nostra cucina rischiano di essere dimenticati e di non essere puliti alla perfezione.

Le aree più trascurate della nostra cucina: occhio ai germi

In particolar modo, si tratta di cinque aree che non sempre vengono pulite alla perfezione. Questi sono i posti che sono più esposti a rischio di germi e batteri. Uno di questi è il lavello: è proprio qui dove finiscono i piatti e le pentole sporche, ma anche posate o residui di cibo sia cotto che crudo. Per questo è meglio pulire a fondo il lavello con dell’acqua calda e del detergente disinfettante.

Aree esposte ai germi e batteri
Il lavello è un posto dove si annidano molti germi e batteri – (Artepassante.it)

La stessa cosa succede negli scomparti del frigorifero: è molto importante riporre il cibo appena comprato dentro ogni scomparto apposito. Non si dovrebbero mischiare uova, carne o pesce crudi, in quanto possono essere contaminati da batteri, come ad esempio la salmonella.

Attenzione anche alle spugne e ai canovacci sono gli strumenti che possono contenere molti più batteri. Per questo, le spugne andrebbero lavate ogni due settimane mentre i canovacci quotidianamente. I barattoli di sale o dello zucchero, o in ogni caso delle spezie, devono essere pulite in modo perfetto con acqua e sapone e bisognerebbe cercare di evitare di toccarle con le mani sporche.

Infine, bisognerebbe prestare maggiore attenzione anche alle maniglie e ai pomelli che potrebbero avere diversi batteri come ad esempio lo stafilococco. È importante igienizzare e disinfettare tutte le superfici. Si può in ogni caso cercare di ridurre la contaminazione di germi e batteri in cucina, lavandoci le man, pulendo in modo regolare le superfici di questa stanza e non lasciando del cibo crudo fuori dal frigo.

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