Pulire e restaurare le porte interne di casa è una soluzione invece di cambiarle. Con questo metodo è semplice e risolutivo.
Le porte interne della casa, quelle che chiudono le stanze, inevitabilmente con il passare del tempo si sporcano e perdono il loro stato iniziale di perfezione. Può capitare che si macchino o che si scheggino in qualche angolo, ed è bene ripararle per farle tornare come nuove.
In particolare, quando si tratta delle porte bianche le imperfezioni sono più visibili e si possono presentare antiestetici ingiallimenti del bianco, colore originario. Questo certamente può compromettere la loro bellezza, ma fortunatamente c’è il modo per pulirle adeguatamente.
Esiste infatti un metodo ottimo che pulisce e restituisce alle porte interne l’aspetto che avevano all’inizio. Certamente bisogna operare con cura e anche agire preventivamente con una cura costante e regolare di pulizia e di manutenzione. Ecco cosa c’è da fare per lo splendore delle porte.
La prima operazione fondamentale, che andrebbe fatta con regolarità, è eliminare la polvere che si deposita sulle porte delle camere. In genere, si accumula nella parte superiore o nelle insenature quando presenti. Spolverare periodicamente le porte è un’azione semplice ed essenziale per non ritrovarsi con una porta eccessivamente sporca e fare un lavoro di restauro più faticoso.
Per togliere la polvere si può usare la bocchetta apposita dell’aspirapolvere per spolverare le piccole superfici e i mobili, oppure in alternativa usare un piumino catturapolvere o un panno in microfibra. Con particolare attenzione pulire gli incavi e le venature del legno quando queste sono in rilievo.
Se si devono rimuovere macchie o polvere incrostata si passa a pulire utilizzando il sapone di Marsiglia. È un sapone neutro e perciò abbastanza delicato, il che consente di non danneggiare il materiale della porta, ma al tempo stesso di smacchiare bene con un buon potere sgrassante.
Basta una spugnetta inumidita in acqua calda e un pezzo di sapone o una spruzzata, se liquido. Le macchie si sciolgono facilmente e il gioco è fatto. Nel caso di incrostazioni forti è il caso di lasciare agire il sapone per alcuni minuti e poi procedere al risciacquo. Per ravvivare il bianco ed eliminare gli ingiallimenti si può usare il bicarbonato. L’accortezza da avere però è di non strofinare troppo per non corrodere il legno ed eliminare soltanto la patina superficiale e cioè la macchia.
Per coprire eventuali crepe o tagli, esistono delle paste fatte proprio a questo scopo che si trovano in commercio e si applicano sulla parte da restaurare. Infine, per lucidare le porte si può usare una soluzione composta da 1 cucchiaio di aceto di mele, 1 cucchiaio di succo di limone e 1 cucchiaino di olio di oliva.
Si versa questa miscela in un contenitore spray e si spruzza sulla porta per poi distribuire il prodotto con un panno, lisciando e lucidando immediatamente la porta, in modo che il suo colore risulti brillante e luminoso. Da usare panni in microfibra o in lana, devono essere morbidissimi.
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