Lo stile anni ’60 diventa di tendenza nel design casa. Un’incursione in un’atmosfera di alcuni decenni fa per essere attuali più che mai.
Il vintage piace sempre di più e ultimamente sembra proprio che una rivisitazione del passato sia di gran moda. In particolare ad affascinare sono gli anni ’60, e quindi via di oggetti e mobili d’epoca che entrano nelle case di oggi, spesso mixate ad elementi contemporanei.
L’arredamento del periodo del boom economico del secondo dopoguerra del secolo scorso viene reinterpretato in chiave contemporanea con un risultato interessante che conquista il gusto di molti. Alle linee geometriche tipiche degli anni ’60 viene dato un tocco fresco e attuale, ma si recuperano mobili e oggetti che erano finiti nelle soffitte e nelle cantine delle nonne.
In un’ottica di economia circolare rientra questo interesse per le atmosfere del passato e se non si hanno a disposizione elementi d’arredo ereditati da parenti, si può ricorrere ai mercatini dell’usato che ne mettono a disposizione in abbondanza.
Interior design in stile anni ’60 rivisitato con tocco del presente
In cosa si esprime esattamente lo stile anni ’60 che ritorna nelle case di oggi con piccoli o grandi elementi d’arredo per creare un mix tra passato e presente? Sicuramente tra le caratteristiche immancabili e proprie dello stile di quell’epoca c’è una scelta cromatica che puntava molto su tonalità vivaci.
Dal giallo al blu elettrico, dal verde salvia al fucsia spesso combinati tra loro o in netto contrasto e sono propri di superfici e tessuti. Le fantasie dalle linee geometriche e sinuose sono l’altra peculiarità tipica del periodo. Altri elementi distintivi dello stile anni ’60 sono certamente: le poltrone e i divani imbottiti, i complementi d’arredo in plastica o plexiglass, lo spiccato uso di carte da parati dai motivi geometrici ed optical.
Senza dimenticare le lampade a sospensione, sempre dai colori accesi e alle pareti quadri con stampe pop che rimandano all’arte di Andy Warhol. Per i pavimenti si usano in genere piastrelle in bianco e nero. Sono facilmente abbinabili a mobili dalle linee semplici e anche di colori sgargianti per un effetto forte e di grande impatto.
Ritorna dunque la pavimentazione in graniglia, e seppure non si vuol proprio trasformare alla radice un’intera casa in una dimora di quell’epoca, si può scegliere di inserire solo qualche pezzo vintage, come ad esempio una credenza o un armadio o una poltrona iconica. Anche solo l’introduzione di oggetti simbolo di quel decennio mette un tocco di classe e appare come un elemento di ricerca sofisticato e significativo.
In cucina può trovare spazio anche solo un frigorifero stand alone, bombato e cromato, che si abbina bene anche ad un mobilio moderno e minimal. Tavolini trasformabili e letti a scomparto completano il quadro in stile e sono funzionali. Se poi c’è lo spazio, un vecchio juke box come elemento decorativo è un pezzo che può risultare davvero tanto affascinante.