Tutti da piccoli andavamo matti per la plastilina. In pochi però conoscono l’origine di questo materiale: la sua storia è davvero unica.
La plastilina è uno dei giochi più amati dai bambini d tutto il mondo. Stiamo parlando di questo materiale modellabile disponibile in diversi colori vivaci ed in grado di regalare infinite possibilità di creazione e divertimento. Proprio grazie a questo materiale i bambini possono dar sfogo alla loro creatività, riuscendo quindi a modellare semplici oggetti, fino a sviluppare una vera e propria abilità di modellazione. Insomma questo è un gioco che non ha affatto limiti e soprattutto fa sentire liberi i bambini.
Modellare la plastilina richiede l’uso delle mani e delle dita, il che aiuta a sviluppare la motricità fine nei bambini. Quando modellano, schiacciano, arrotolano e tagliano la plastilina, i bambini esercitano i muscoli delle mani e migliorano la coordinazione occhio-mano. Queste attività sono fondamentali per lo sviluppo delle abilità motorie necessarie per altre attività. Oggi quindi il focus andrà a concentrarsi non solo sulle mostre dedicate a questo materiale, ma anche sul quando e dove venne inventata.
Plastilina, tutti la amano: dove venne creata
In questi giorni la plastilina è tornata sulla bocca di tutti grazie alle opere di Henry Hudson. Queste potrebbero sembrare gigantesche tele dipinte ad olio, tuttavia avvicinandosi potrete scoprire un segreto. Ovvero che queste opere sono realizzate proprio con il materiale dedicato allo svago dei bambini. Questa innovativa tecnica è il fulcro della prima mostra dell’artista britannico, che ha scelto la plastilina come mezzo espressivo per il suo costo inferiore rispetto ai tradizionali colori a olio.
Sebbene alcuni pensino che la plastilina sia nata in Germania nel 1880 da Franz Kolb, bisogna dire che fonti ufficiali rivelano come questo materiale sia nato nel 1897 a Bath Hampton, in Gran Bretagna. Merito di tutto ciò fu di William Harbutt, un insegnante d’arte britannico alla ricerca di un materiale più duttile per i suoi studenti. Questo materiale innovativo ha trovato un utilizzo sorprendente nell’arte contemporanea proprio grazie alla visione di Hudson.
Con le sue opere, Hudson non solo vede la plastilina come un materiale alternativo ma come un mezzo per sfidare le convenzioni artistiche e elevare l’ordinario a straordinario. La sua scelta di utilizzare un materiale economico e comunemente associato ai bambini aggiunge un livello di profondità e ironia al suo lavoro.
Lavorare con la plastilina è una sfida complessa, anche per un artista esperto come Hudson, che da sette anni si dedica a questo materiale. Nonostante questo chi vorrà vedere le sue opere potrà farlo presso la galleria londinese S|2, che ha esposto 10 grandi tele e 30 studi.