Paul Cézanne ha contrubuito a costruire le basi per il Cubismo e, più in generale, per l’arte del XX secolo. Il suo stile rifletteva soprattutto il tentativo di rappresentare la percezione visiva attraverso la pittura
Paul Cézanne è stato un celebre pittore francese, uno dei più influenti della fine del XIX secolo e precursore del cubismo e dell’arte moderna. L’artista ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte, per la sua grande abilità e per i sentimenti che era in grado di trasmettere con le sue opere. La pittura di Cézanne era metodica e riflessiva, il pittore non dipingeva ciò che i suoi occhi osservavano, come fecero gli impressionisti, ma ciò che pensava, realizzando una costruzione logica e strutturale del soggetto dipinto. Alcune opere tra tutte, in particolare, riescono meglio a trasmetterci i suoi stilemi e la sua eredità. Ecco chi era Paul Cézanne e i suoi lavori più celebri e importanti.
Chi era Paul Cézanne
Paul Cézanne è nato il 19 gennaio 1839 ad Aix-en-Provence, una città nel sud della Francia, da una famiglia agiata. I genitori, Louis-Auguste e Anne Elisabeth Honorine Aubert desideravano che il figlio studiasse legge per poter costruire una carriera più stabile, ma ben presto Cézanne capì di volersi dedicare alla pittura. Studiò inizialmente a Aix e poi a Parigi, dove frequentò l’Académie Suisse ed entrò in contatto con altri artisti emergenti come Camille Pissarro, Édouard Manet e Claude Monet. Nel 1870 conobbe Hortense Figuet, giovane modella che sposò e dai cui ebbe un figlio. Studiò al collegio Bourbon e, nonostante la sua personalità burbera e la difficoltà nel costruire relazioni, legò con il celebre scrittore Émile Zola. Il pittore si trasferì a Parigi e qui frequentò l’Académie Suisse dove conobbe Édouard Manet, Claude Monet e Camille Pissarro. Si avvicinò inizialmente agli impressionisti e frequentò il Café Guerbois a Parigi, anche se poco dopo se ne allontanò per elaborare uno stile personale e una tecnica pittorica più riflessiva.
Nel 1877 partecipò per l’ultima volta a una mostra di impressionisti: il pittore non condivideva il loro modo di fare arte. Al Louvre ammirò i capolavori di Caravaggio, Tiziano, Rubens, Michelangelo e Velázquez. Negli anni Novanta dell’Ottocento iniziò a lavorare ad une delle sue opere più famose: I giocatori di carte. Nel 1904 gli venne dedicata un’intera sala al Salon d’Automne. Cézanne morì il 22 ottobre 1906 per una polmonite, ma la sua eredità continua a vivere attraverso le sue opere che sono oggi esposte nei più grandi musei del mondo, tra cui il Musée d’Orsay a Parigi, il Museum of Modern Art a New York, e molti altri.
Lo stile di Cézanne e le opere più importanti
L’artista ha contrIbuito a costruire le basi per il Cubismo e, più in generale, per l’arte del XX secolo. Il suo stile rifletteva soprattutto il tentativo di rappresentare la percezione visiva attraverso la pittura. Cézanne usava il colore in modo innovativo, spesso impiegando pennellate dense e ponderate per costruire forma e profondità e cercava di catturare la struttura sottostante della natura. Il pittore dipinse una varietà di soggetti, tra cui nature morte, paesaggi (soprattutto la montagna Sainte-Victoire), ritratti e bagnanti. Ecco 8 opere per scoprire il pittore francese:
- La Montagne Sainte-Victoire (La Montagna Sainte-Victoire), raffigura una montagna vicino ad Aix-en-Provence, la sua città natale;
- Les Grandes Baigneuses (Le Grandi Bagnanti), rappresenta un gruppo di donne nude in un paesaggio naturale. È una delle sue opere più complesse, che combina elementi classici e moderni;
- La Maison du Pendu à Auvers-sur-Oise (La Casa dell’Impiccato a Auvers-sur-Oise), raffigura una casa di campagna con alberi e colline circostanti;
- Les Joueurs de Cartes (I Giocatori di Carte). Quest’opera, una delle più celebri dell’artista, raffigura uomini seduti a un tavolo che giocano a carte;
- Madame Cézanne (Ritratti della Moglie);
- Autoritratto con berretto (1875);
- Il ponte di Maincy (1879-80; olio su tela, 58 x 72 cm; Parigi, Musée d’Orsay);
- La casa dell’impiccato (1872-73) raffigura una strada di campagna, delle piccole casette e un centro abitato in lontananza.
Oggi è possibile osservare le sue opere al Museum of Modern Art di New York, dove sono conservate molte nature morte e il Bagnante (1885), al Philadelphia Museum of Art, dove si trova l’opera Le grandi bagnanti (1906) e al Museo Puskin a Mosca, dove è conservata un’ampia collezione delle sue opere come il Fumatore con pipa (1891), e Autoritratto con berretto (1875).