Cultura

Matrioska, com’è nato il simbolo dell’arte popolare russa

Le matrioske sono oggetti da collezione famosi in tutto il mondo. La popolarità di questa bambola crebbe rapidamente e sempre più collezionisti sono alla ricerca di pezzi unici e dipinti a mano

La matrioska è un tipo di bambola della tradizione russa realizzata in legno e composta da altre bambole di dimensioni decrescenti che si incastrano tra loro. La parola “matrioska” deriva dal nome femminile “Matrëna” o “Matriona“, che deriva a sua volta dal latino mater (ovvero “madre”). Una volta aperto, l’oggetto, nasconde al suo interno una serie di piccole matrioske che via via contengono bambole sempre più piccole, l’ultima rappresenta il “seme”: un pezzo unico e indivisibile. Queste sono solitamente dipinte a mano con decorazioni tipiche della cultura del Paese e sono tra i souvenir russi più apprezzati.

Curiosità sulla matrioska

Ecco 11 cose che forse non conoscevi sulla matrioska:

  1. La matrioska è rappresentata spesso con abiti da contadina russa ed è legata alla figura della madre. L’oggetto rappresenta la maternità e l’importanza della famiglia e per questo la bambola più grande (la madre) accoglie tutte le altre più piccole (le figlie) “dentro di se”.
  2. Nella tradizione russa la matrioska veniva regalata ai giovani sposi come augurio di prosperità e fertilità.
  3. La matrioska nacque probabilmente nel laboratorio artigianale di Savva Mamontov, un famoso industriale, mercante e mecenate di arti russo, nell’anno 1890. A realizzare l’oggetto furono i pittori Sergey Maljutin e il falegname Vasilij Zvezdochkin.

    Matrioska | pixabay @María_Alberto – Artepassante.it

  4. Altre fonti riferiscono che la bambola tipica russa sia nata nei laboratori di educazione infantile per spiegare ai più piccoli come avveniva la gravidanza e il ciclo della vita.
  5. Solitamente si utilizza il tiglio o il legno di betulla, di pioppo o di larice per realizzarla e per rendere l’incastro tra i due pezzi perfetto viene utilizzata una parte di legno essiccato e una di legno fresco che si asciugherà più tardi.
  6. Si pensa anche che la matrioska possa essere stata ispirata da un giocattolo giapponese o alle scatole cinesi.
  7. A Sergiev Posad si trova il centro più importante in cui si realizzano matrioske.
  8. Le famose bambole di legno raggiunsero il successo nel 1900 all’Exposition universelle de Paris (esposizione internazionale di arte ed artigianato) in cui vinsero la medaglia di bronzo. Da quel momento la matrioska fu conosciuta in tutto il mondo.
  9. La prima matrioska era composta da 8 pezzi.
  10. La più grande matrioska del mondo è stata realizzata nel 2003 a Kirov, Russia. Raggiungeva i 3 metri di altezza e conteneva altre 51 bambole più piccole all’interno.
  11. Nella città cinese di Manzhouli è stata costruita una bambola russa alta 30 metri.

Le matrioske sono oggetti da collezione famosi in tutto il mondo. La popolarità di questa bambola crebbe rapidamente e sempre più collezionisti oggi sono alla ricerca di pezzi unici e dipinti a mano.

La matrioska ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare russa e la sua tradizione viene tramandata da generazioni. Una tecnica simile a quella utilizza per le matrioske si può ritrovare anche nel lavoro del maestro Karl Gustavovič Faberže che nel 1885 creò per la moglie dello Zar Alessandro III un uovo di Pasqua che racchiudeva al suo interno figure intarsiate di pietre preziose.

Giuliana Presti

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