Arrivano nuovi sostegni per chi soffre di malattie invalidanti: scopri quali sono grazie all’elenco completo.
Quando si parla di malattie invalidanti si fa riferimento a determinate condizioni di disagio fisico o mentale che non permettono al singolo individuo di svolgere regolarmente le proprie mansioni lavorative. Sebbene siano note soprattutto alcune condizioni che non permettono al paziente di lavorare regolarmente, in realtà l’elenco delle malattie invalidanti è molto più lungo di quanto si creda.
Avere una di queste patologie può essere un vero e proprio peso per chiunque ed è per questo che la previdenza sociale si è impegnata a fornire un sostegno economico superiore ai 300 euro mensili. Poiché lavorare, per chi soffre di almeno una di queste condizioni, risulta molto difficile se non quasi impossibile, lo stato ha pensato bene di fornire alcuni aiuti. Andiamo perciò a vedere nel dettaglio quali sono tutte le malattie invalidanti.
Nel 2024 l’assegno per queste patologie è arrivato a toccare quota 330 euro al mese, di sicuro una bella mano in un momento storico in cui il carovita sta toccando picchi mai visti in precedenza. Ma chi può richiedere questo sussidio? Certamente tutti quelli che presentano problemi all’apparato cardiocircolatorio come aritmie, coronopatie e anche disfunzioni cardiache. Ma non solo, perché questo assegno spetta anche a chi ha problemi respiratori come broncopneumopatie, interstiziopatie oppure ha subito trapianti di polmoni.
A queste patologie bisogna aggiungere anche le patologie dell’apparato digerente come stenosi, cirrosi, trapianti e infiammazioni intestinali croniche. Senza dimenticare nemmeno chi soffre di insufficienza renale cronica oppure è stato sottoposto al trapianto di reni. Sussidi anche a chi ha problemi all’apparato endocrino e soffre perciò di diabete o di altre malattie come l’insufficienza corticosurrenale, l’acromegalie e la sindrome di Cushing.
Stesso discorso anche per chi ha avuto problemi agli arti, come l’amputazione completa o parziale degli arti e perdita delle mani. Questo vale anche per chi ha deficit uditivi e visivi ma anche neurologici.
Tra le patologie più comuni in questo caso ci sono la sclerosi multipla, il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, l’epilessia, l’emiplegia, la schizofrenia, la depressione, alcuni ritardi mentali e i disturbi del comportamento. Ogni invalidità dev’essere accettata da un’apposita commissione, solo così si potrò ricevere il sussidio.
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