Kiefer ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il Premio Wolf per le Arti nel 1980 e il Premio Praemium Imperiale nel 1999
Anselm Kiefer è un famoso pittore e scultore tedesco, considerato uno dei più importanti artisti contemporanei. Le sue opere combinano l’utilizzo di materiali diversi, tra cui piombo, cemento, argilla, legno e di simboli e riferimenti storici, religiosi e mitologici. L’artista rappresenta spesso temi legati alla storia tedesca e ha ottenuto diversi riconoscimenti a livello internazionale per il suo lavoro, esponendo in importanti musei e gallerie di tutto il mondo. Nel 1999 ha ricevuto il Praemium Imperiale della Japan Art Association e diverse antologiche sono dedicate alla sua opera, come quelle alla Städtische Kunsthalle Düsseldorf (1984), all’Art Institute of Chicago (1987), al Sezon Museum of Art in Tokyo (1993), al Metropolitan Museum of Art di New York (1998), alla Fondation Beyeler in Basel (2001), al Modern Art Museum di Fort Worth (2005) e al Guggenheim Museum Bilbao (2007).
Chi è Anselm Kiefer
Anselm Kiefer nasce l’8 marzo 1945 a Donaueschingen, nella Germania sud-occidentale, figlio di un maestro d’arte. Studia legge e arte a Friburgo e poi prosegue gli studi a Karlsruhe e alla Staatliche Kunstakademie Düsseldorf. Nel 1969 organizza la sua prima mostra alla Galerie am Kaiserplatz di Karlsruhe. Si avvicina all’architettura e si fa presto notare per i suoi lavori. Stringe un forte legame con l’artista Joseph Beuys, grazie al quale si avvicna ancora di più alla pittura. Kiefer comincia a rappresentare gli orrori del nazismo e la fragilità umana, il misticismo della religione ebraica con uno stile in costante mutazione. Tra il 1995 e il 2001 realizza un ciclo di dipinti monumentali dedicati al cosmo. Nel 1997 riprende il tema dell’architettura con una serie di strutture in argilla, arcaiche, come in un deserto.
A partire dalla metà degli anni novanta si dedica alla scultura. L’artista è particolarmente noto per le sue opere monumentali, spesso realizzate con materiali pesanti come piombo, cemento, argilla e legno. Kiefer è stato influenzato dall’espressionismo e il concettualismo. Kiefer ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il Premio Wolf per le Arti nel 1980 e il Premio Praemium Imperiale nel 1999. Le sue opere sono esposte in importanti musei di tutto il mondo e fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private.
Il lavoro dell’artista tedesco è fatto di ricerca, studio, conoscenza e condivisione per raccontare tematiche dolorose e delicate, come la Seconda Guerra Mondiale. Una delle sue opere più famose è la serie “Occupazioni”, che raffigura i luoghi storici legati al nazismo e alla Seconda Guerra Mondiale, come Auschwitz e Berlino. Kiefer cerca di far emergere le testimonianze del passato, attraverso “le macerie” ed elementi naturali legati alla fragilità di un contesto difficile.
Le opere più importanti
Tra le opere più famose dell’artista ci sono:
- Occupazioni, che esplorano la memoria della Germania nazista;
- La via della sapienza realizzata negli anni ’70 e ’80;
- Margarete, ispirata al poema di Paul Celan;
- Voci dal Mare;
- La Germania è un’installazione che esplora la storia e l’identità tedesca;
- Jerusalem, rappresentazione di immagini evocative e testi biblici;
- Die Milchstrasse.