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Arriva la rendita che ti accompagna per anni alla pensione: svolta sociale

Puoi smettere di lavorare fino a 10 anni prima e ricevere una rendita fino all’età della pensione. Vediamo come si può fare. 

Addio ufficio, addio lavoro: oggi puoi smettere di lavorare e ricevere una rendita mensile che ti accompagnerà fino all’età della pensione di vecchiaia. Non dovrai restare a lavorare fino a 67 anni come stabilito dalla legge Fornero. Vediamo tutto nei dettagli.

La rendita che ti accompagna fino alla pensione, probabilmente non la conoscevi – artepassante.it

Nel 2024 potrai ricevere una rendita mensile anche con 10 anni di anticipo rispetto all’età pensionabile. Questa rendita ti accompagnerà fino al raggiungimento dei 67 anni quando poi riceverai la tua pensione di vecchiaia ordinaria.

Attualmente in Italia l’età per andare in pensione è ferma a 67 anni anche se, è già stato reso noto, che tra qualche anno il requisito anagrafico per l’accesso alla pensione aumenterà ancora. Le misure di prepensionamento non mancano ma o si rivolgono solo a platee molto ristrette – come Quota 41, Ape sociale e Opzione donna – oppure chiedono di aver maturato moltissimi anni di contributi.

Ad esempio per accedere alla pensione anticipata ordinaria un uomo deve aver versato non meno di 42 anni e 10 mesi di contributi; una donna almeno 41 anni e 10 mesi. C’è un modo, però, per riuscire a smettere di lavorare anche 10 anni prima dell’età pensionabile e ricevere una rendita tutti i mesi fino a 67 anni.

Smetti subito di lavorare: puoi avere una rendita tutti i mesi

Addio sveglia alle 7 tutte le mattine, addio lavoro 5 giorni a settimana. Se hai sottoscritto un Fondo pensionistico integrativo, allora puoi ricevere la RITA, cioè la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata. Si tratta di una “rendita ponte” che ti accompagnerà fino a 67 anni. Raggiunti i 67 anni, l’Inps ti riconoscerà la tua pensione di vecchiaia ordinaria.

Ecco come ottenere la tua rendita anticipata – artepassante.it

Per ottenere la RITA, è necessario soddisfare determinati requisiti: in primis devi aver smesso di lavorare. In secondo luogo, come anticipato, devi aver sottoscritto un Fondo pensionistico integrativo in quanto i soldi per la tua rendita verranno presi da lì. Devi aver versato almeno 20 anni di contributi. Infine devi avere almeno 62 anni: la RITA, di norma, viene erogata solo a coloro a cui mancano massimo 5 anni all’età pensionabile per la pensione di vecchiaia.

Tuttavia, se non lavori da almeno 24 mesi, puoi ricevere la RITA anche con 10 anni di anticipo rispetto all’età per la pensione, dunque già a 57 anni. La RITA può essere fruita sia dai lavoratori dipendenti che dai lavoratori autonomi.

Gode di una tassazione agevolata con un’aliquota Irpef del 15% che va a diminuire in base al numero di anni di contributi versati. Chi ha almeno 35 anni di contributi paga un’aliquota di appena il 9%. Puoi ricevere la RITA anche se percepisci la NASPI oppure l’isopensione.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.

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