Alla scoperta del pittore olandese Jacob van Ruisdael

Le opere di Ruisdael sono molto apprezzate per la loro bellezza e profondità emotiva e hanno avuto un’influenza duratura sulla pittura paesaggistica europea

Jacob van Ruisdael è stato uno dei più importanti pittori paesaggisti olandesi del XVII secolo. I suoi dipinti raffigurano vasti panorami naturali, boschi, fiumi e cascate e sono caratterizzati da uno stile accurato e dall’utilizzo preciso della luce nel rappresentare i dettagli della natura. “Jacob van Ruisdael fu il principale esponente della fase classica della pittura paesaggistica olandese“, si legge nel sito di National Gallery. L’artista è “stato in grado di creare nei suoi paesaggi un’atmosfera poetica e talvolta meditabonda o tragica. Ciò può essere visto soprattutto nelle sue opere mature, come Una piscina circondata da alberi“, continua la nota.

Chi era Jacob van Ruisdael

Ruisdael è nato ad Haarlem, nei Paesi Bassi, intorno al 1629. Il padre era un pittore poco conosciuto e probabilmente fu grazie a lui che l’artista approcciò all’arte per la prima. Van Ruisdael ricevette anche influenze artistiche da altri pittori paesaggisti contemporanei, come Allaert van Everdingen. Divenne attivo come pittore intorno alla metà del XVII secolo e ad Haarlem studiò nella rinomata scuola di pittura locale. Il pittore ha viaggiato in regioni dell’Europa, tra cui la Germania e la Danimarca, dove si trovò a dipingere diversi paesaggi.

Le opere di Ruisdael sono molto apprezzate per la loro bellezza e profondità emotiva e hanno avuto un’influenza duratura sulla pittura paesaggistica europea. Nel 1648 divenne membro della corporazione dei pittori di Haarlem e nel 1650 si trasferì a Bentheim. Celebri sono anche i suoi dipinti di cascate influenzati dal lavoro di Allart van Everdingen. Nel 1657 si stabilì ad Amsterdam. Ruisdael morì nel 1683 a Haarlem lasciando un’impronta indelebile nel mondo dell’arte e ancora oggi continua a essere studiato e ammirato dai critici d’arte e dagli appassionati del suo genere.