Andy Warhol non è l’unico artista che ha saputo rappresentare al meglio le caratteristiche di questo movimento artistico, ecco altri nomi importanti che vale la pena citare
La pop art è un movimento artistico che emerse negli anni ’50 e ’60, principalmente negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Questo movimento nasce come presa di coscienza dei cambiamenti della società negli anni ’50 e ’60 e per sfidare le distinzioni tra alta e bassa cultura. La pop art americana evidenzia la superficialità della società consumistica degli anni del boom economico che ha portato all’avvento dei mass media e all’affermazione di nuovi modelli di comunicazione. Il movimento nasce come risposta alla crescente influenza della cultura di massa e al consumismo nell’epoca post-bellica. Questo movimento si distingue per l’utilizzo di immagini e oggetti comuni della cultura popolare, prodotti di consumo, pubblicità, ma anche immagini di celebrità e fumetti.
Il nome “pop art” nasce come abbreviazione di “popular art“, il cui significato può essere collegato alla considerazione degli artisti, secondo cui nel momento in cui un oggetto viene prodotto, non è più legato al singolo ma alla massa. La pop art ha avuto origine nel Regno Unito e negli Stati Uniti tra la fine degli anni ‘50 e l’inizio degli anni ‘60 e negli anni successivi si è sviluppata anche in altre parti d’Europa. Le radici della pop art possono essere rintracciate nel periodo del secondo dopo guerra, quando la società occidentale ha vissuto un’esplosione della cultura di massa e la diffusione di televisione, pubblicità e prodotti di consumo. La pop art nasce anche come risposta all’arte astratta perché ritenuta lontana dalla rappresentazione reale della vita quotidiana delle persone. Questo movimento artistico si sviluppa nel contesto in cui si iniziano a notare cambiamenti sociali e politici: si inizia a lottare per i diritti dell’uomo, per l’emancipazione delle donne viene criticata la società di consumo.
Gli artisti pop art utilizzavano una varietà di tecniche e materiali, come la serigrafia, che consentivano loro di produrre opere in serie, il collage, dipinti ad acrilico e assemblaggi. Questi amavano mischiare arte e comunicazione dei mass media realizzando icone visive e simboli della quotidianità.
L’esponente più celebre della pop art è sicuramente Andy Warhol. Di lui ricordiamo le famose opere che riflettono la cultura di massa americana, come i ritratti di Marilyn Monroe e Elvis Presley, la rappresentazione delle scatole di zuppa Campbell’s e le bottiglie di Coca-Cola e l’utilizzo della serigrafica. Warhol, però, non è l’unico artista che ha saputo rappresentare al meglio le caratteristiche di questo movimento artistico. Ecco altri nomi importanti che vale la pena citare:
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