L’arte terapia è una disciplina che oggi si applica a diversi contesti e settori, risulta particolarmente efficace soprattutto per promuovere la salute psicofisica delle persone
L’arte è antica come l’uomo, anzi, fa parte dell’umanità: inoltre è stata usata in tutte le sue forme per curare diversi disturbi ed è così che percorsi di arte terapia diventano sempre più diffusi e praticati. Scopriamo insieme di cosa si tratta!
Che cos’è l’arte terapia e quali sono i suoi benefici
L’arte terapia è una pratica che, attraverso la creatività e l’emotività del paziente, cerca di stimolare i suoi modi di esporsi e di comunicare.
Per questo le armi utilizzate sono il disegno, la pittura, i collage, colorare o la scultura: tutto questo sotto la guida di un’arte terapeuta accreditato e preparato che possa dare un senso a qualunque esercizio artistico.
Ammirare un’opera d’arte o ascoltare una canzone, se guidati adeguatamente, può essere efficace quanto dipingere o scolpire. I pazienti imparano a decodificare i messaggi non verbali, i simboli, le metafore e le allegorie nascoste in ogni diversa opera d’arte, il che dovrebbe con il tempo portare a una migliore comprensione dei loro sentimenti e comportamenti, di modo che possano risolvere i problemi più profondi del loro io. Insomma, l’arte terapia è quando l’arte usata per imparare ad affrontare i problemi della vita.
Tra i primi ad utilizzare l’arte come terapia ci fu Frield Ducker Brandeis, artista ed insegnante austriaca di origine ebraica che ha vissuto tra le due guerre mondiali.
Dal 1934 al 1938 è insegnante di arte per i bambini del ghetto di Praga ed è in questa occasione che ha l’opportunità di osservare il modo in cui i bambini utilizzassero l’arte per combattere alcune problematiche vissute nella vita reale come discriminazione, traumi, lutti e violenze che alcuni di loro subivano.
Nel 1942 viene deportata nei campi di concentramento. luogo in cui ha modo di insegnare a centinaia di bambini con l’obiettivo di provare a riportare un equilibrio nelle loro vite utilizzando l’arte.
Le sedute di arte terapia possono aiutare tutti, dai bambini agli anziani, anche chi non è affetto da disturbi particolari: un percorso di questo tipo può aiutare a esplorare le proprie emozioni, migliorare l’autostima, gestire le dipendenze, alleviare lo stress, migliorare i sintomi di ansia e depressione e, infine, affrontare una malattia fisica o disabilità.
A questo va aggiunto che i professionisti che praticano arte terapia lavorano con i singoli individui, con le coppie o con grandi e piccoli gruppi in una varietà infinità di contesti: consulenze private, ospedali, centri benessere, istituti correzionali, centri per anziani, scuole e altre organizzazioni comunitarie.
Non è necessario alcun talento artistico perché un percorso di arteterapia abbia successo. Molti si lasciano intimidire dalle loro scarse doti creative o tecniche e scelgono altri percorsi senza immaginare che in realtà non è necessario averne.
L’opera d’arte può essere utilizzata come trampolino di lancio per risvegliare i ricordi e raccontare storie che possono rivelare messaggi dell’inconscio, o come semplice modo di comunicare per chi, come le persone affette da autismo, fatica a farlo nei modi più convenzionali.
I terapeuti specializzati sono addestrati a capire come i colori, la consistenza e l’utilizzo delle varie forme d’arte possano essere d’aiuto a diversi pazienti con differenti bisogni. Il paziente impara a capire i propri pensieri, sentimenti e condizione.
Arte terapia e psicoterapia sono collegate, così come anche altre tipologie di arti visive come forma specifica e autonoma di terapia, ma anche usata in combinazione con altri percorsi di terapia.
Il terapeuta deve fare in modo che il paziente possa autocorreggersi limitando al massimo gli interventi e lasciandogli i giusti spazi per riuscire a trovare con il tempo un suo equilibrio applicando a sé stesso una forma di autodisciplina, indotta discretamente e non imposta.
È importante sottolineare come in un contesto del genere, non è sottoposta a giudizio, non ha dei parametri prestabiliti e non può essere interpretata universalmente. In tale contesto il terapeuta non ha e non deve avere un metro di valutazione ma attorno ad essa avviene una ricerca del significato in cui viene fornita una nuova visione al paziente in cui si dà valore ad aspetti come la crescita, evoluzione e cambiamento.
L’arte terapia è caratterizzata da un approccio multidisciplinare, che permette di sperimentare molte tipologie di arti:
Arti Visive : Arti plastiche: che permettono la sperimentazione disegnando, colorando, modellando in creta , utilizzando fotografie su pellicola.
Musicoterapia: in quest’ultima si ascolta la musica per favorire il rilassamento o una maggiore attivazione psichica.
Danzaterapia: questo tipo di strumento permette di liberare il corpo esprimendosi attraverso movimenti, pensieri e sentimenti.
Drammaterapia: chi si affida a quest’arte di comunicare con il corpo e con la voce per identificarsi con un’altra persona, assumendo anche le emozioni e le sue esperienze.
Giochi: intrattenimenti tipici dell’infanzia come i giochi con la palla o il nascondino tra bambini e adulti stimolano una ricerca profonda di sé in corrispondenza dei propri bisogni.
Le emozioni di base come la paura, la rabbia, la gioia, l’amore, la tristezza e i sentimenti difficili sono essenziali e necessari per l’equilibrio emotivo di tutte le persone.
Tutte le emozioni influenzano le nostre capacità cognitive, la salute e le prestazioni lavorative. Il potenziamento dell’intelligenza emotiva contribuisce la capacità di esprimere, in una situazione, le emozioni appropriate e a livelli coerenti. Implica anche la capacità di ricevere manifestazioni dagli altri in modo appropriato e di essere empatici. Dunque il lavoro con le arti favorisce lo sviluppo personale ed emotivo.
Dall’1 novembre 2018 il Canada ha avviato un progetto di prova, della durata di un anno, chiamato The Art Hive, un passo decisivo verso la diffusione dell’utilizzo di un percorso di arte terapia come forma di aiuto per chi soffre di diverse patologie.
Già in questi giorni, infatti, ogni medico canadese può prescrivere (e non solo suggerire) ai propri pazienti una visite a un museo, una mostra o un evento.
Ogni visita al museo prescritta da un medico sarà totalmente gratuita per i pazienti che decideranno di usufruirne e la gratuità è prevista anche per un accompagnatore e due minori, il che significa che ad usufruire dell’iniziativa potrebbe essere un’intera famiglia.
Al momento non ci sono dati riguardo alla reale efficacia di questa scelta nazionale, ma per il momento la notizia è stata accolta con generale favore, nella speranza che questo primo passo possa segnare una vera e propria rivoluzione nel mondo della medicina.