Gli scatti di Anna Ruggieri testimoniano culture antiche e distanti da noi che ci offrono una visione completamente differente del mondo
Anna Ruggieri è una fotografa d’arte e fotoreporter che ha trasformato la sua passione nel mezzo perfetto per viaggiare tra le varie culture del mondo e scoprirne i segreti, la profondità e gli aspetti che nessuno dovrebbe mai perdersi. La sua mostra Pure Eyes, ha saputo regalare emozioni grazie a un’esposizione fotografica che si basa sullo studio della figura umana e e si concentra in particolare sullo sguardo e gli occhi. Questi dettagli sono considerati da Anna Ruggieri i mezzi più espressivi e comunicativi in grado di metterci in contatto con gli altri. “Da ogni sguardo che mi è stato rivolto, così come da ciascuno che mi è stato negato ho imparato qualcosa“, ha detto la fotografa.
Per Anna la fotografia è un modo per condivide con gli altri il suo diario di viaggio, le esperienze di questo percorso di scoperta e ricerca. È in particolare in India e Myanmar che la fotografa trova ispirazione e riesce a catturare con la sua macchina fotografica ogni dettaglio importante, ogni emozione e legame con quella terra. Qui Anna incontra realtà differenti, sguardi che comunicano. Non c’è bisogno di parole, gli occhi creano legami speciali tra lei e chi vive in ogni luogo visitato.
“Il Progetto fotografico nasce da una ricerca interiore, che i viaggi in India e in Myanmar mi hanno permesso di ampliare tramite il contatto con l’Altro, contatto che per me avviene utilizzando la fotografia come mezzo di comunicazione profondo. Amo osservare coloro che ritraggo e coglierne lo sguardo, perché credo fortemente nella sua enorme potenza espressiva”, ha raccontato l’artista. “L’esplorazione dell’India è stata un’esperienza impegnativa, ricca di imprevisti e scoperte di una vita davvero lontana dalla mia immaginazione. Il senso di accoglienza e di umanità sono aumentati in un crescendo di rivelazioni, che mano a mano che il cammino si è trasformato in strada compiuta si sono fatte sempre più intime“, ha continuato.
“Con i miei occhi spesso celati dietro alla lente di un obbiettivo fotografico ho scelto di avvicinarmi ai volti e alle vite delle popolazioni Shan e Palaung, popoli che abitano le colline nord orientali del Myanmar, nei dintorni di Hspiaw. Il percorso è stato in salita e il terreno nelle risaie in collina talmente scivoloso che non ho faticato a cadere più di una volta. Ma ho voluto fare di ogni caduta occasione di miglioramento e di ogni incontro motivo di scambio”, ha scritto la fotoreporter parlando della propria esperienza.
“Non esistono emozioni buone né cattive, esistono modi per interrogare il proprio cuore. Esistono modi per reagire. E il mio cuore gioisce terribilmente degli incontri inaspettati e imprevisti, in momenti complessi e faticosi, tra sudore mio e altrui e sorrisi dal cuore, come pochi“, spiega sempre Ruggieri.
Gli scatti di Anna Ruggieri testimoniano culture antiche e distanti da noi che offrono una visione completamente differente del mondo. In un blog l’artista si racconta e parla della sua vita: “Avevo smesso di leggere e credere nella vita. Fino a quando non è morta anche mia mamma. Ho perso un altro pezzo di cuore, di me, la capacità di credere in me stessa: la sopravvissuta. La stessa malattia, lo stesso gene mutato, che ora è anche il mio. Insieme. Ora il cuore è esposto, l’ho scongelato di recente, a forza e di prepotenza. Di libri, lo scorso anno, ne ho letti 20. Ora scrivo – magari è scomodo – , ma scrivo“.
Gli Scavi di Pompei sono un sito di inestimabile valore storico e culturale, testimoni silenziosi…
Recentemente, è stata inaugurata una passerella panoramica che offre ai visitatori una prospettiva del tutto…
Una recente scoperta sta gettando nuova luce su un dettaglio sorprendente all'interno di quest'opera magnifica…
Tra le tecnologie emergenti, la realtà aumentata (AR) si sta imponendo come uno strumento rivoluzionario,…
Nel 2023, il patrimonio culturale privato ha accolto ben 34 milioni di visitatori, un numero…
Che tu sia un amante dell'horror più terrificante o preferisca un approccio più leggero al…