In questo spazio poliedrico viene accolto tutto ciò che può essere considerato arte teatrale e artigianato scenico, creando così un crocevia trasversale e multietnico.
Situato nel cuore di Milano, negli spazi “underground” del mezzanino della stazione ferroviaria del Passante di Repubblica, sorge l’Atelier del teatro e delle arti, un’importante realtà nel contesto del progetto ARTEPASSANTE. In questo spazio unico e poliedrico viene accolto tutto ciò che può essere considerato arte teatrale e artigianato scenico, offrendo una piattaforma dedicata alla promozione e alla creazione di produzioni artistiche innovative e originali. L’Atelier del teatro e delle arti è un luogo di convergenza culturale, dove la curiosità, la creatività e il professionismo si fondono per creare un ambiente multietnico, inclusivo e colto. È un luogo in cui ogni individuo è invitato a diventare protagonista attivo del proprio percorso culturale e artistico.
Chi c’è dietro l’Atelier del Teatro e delle Arti
Fondato nel luglio del 2013 da Andrea Cavarra insieme all’associazione Zorba Officine Creative, l’Atelier del Teatro e delle Arti ha rapidamente attratto un folto gruppo di talentuosi collaboratori provenienti da diverse discipline creative. Tra di essi, spiccano nomi come Abhu Camarà, rinomato pittore senegalese, Dino Serra, acclamato scenografo, e Danis Ascanio, apprezzato pittore cubano. Accanto a loro, figurano Chiara Barlassina, scenografa e costumista, e Francesca Di Traglia insieme a Marco Ripoldi, fondatori del progetto artistico Donc. E poi ancora Francesco Zamboni e Andrea Meroni, con il loro eclettico gruppo Collettivo Clown. Partecipano al progetto come collaboratori esterni la TangoYTangos Academy, rappresentata da Gianluca Giadima e da Daniela Fassina, e il Teatro Fisico e Improvvisazione diretto da Andrea Bochicchio.
Gli obiettivi
L’Atelier si configura come uno spazio vitale e stimolante dove i giovani artisti usciti dalle scuole milanesi di teatro e gli scenografi all’inizio del loro percorso professionale possono dare vita alle proprie visioni creative. È un luogo d’incontro per compagnie teatrali interessate a collaborazioni e scambi culturali. Allo stesso tempo offre alla cittadinanza l’opportunità di scoprire nuove realtà artistiche votate all’interazione diretta con il pubblico durante il processo creativo. Il movimento dei clown, il teatro in maschera, il Teatro Fisico e il Teatro Popolare trovano nell’Atelier uno spazio proficuo e accogliente, una “casa”. “Noi amiamo credere che il nostro atelier sia di chiunque voglia diventare protagonista culturale della propria vita. Un posto dove curiosità, creatività e professionismo si aprono e si incontrano per creare un crocevia dell’arte, del teatro, della cultura, multietnico, trasversale, popolare ma colto”, spiegano gli artefici del progetto.
Le altre iniziative
Inoltre, l’Atelier accoglie laboratori e workshop dedicati alle tecniche più tradizionali legate al mondo del teatro, così come alla sperimentazione di nuove forme di espressione artistica, dove le diverse discipline si incontrano e si contaminano reciprocamente offrendo agli aspiranti artisti la possibilità di esplorare e approfondire le loro conoscenze nell’ambito teatrale. Tra gli ultimi corsi ospitati figurano ad esempio Teatro e mindfulness psicosomatica integrati: workshop introduttivo di tecnica interiore; il laboratorio Dalla maschera neutra alla maschera espressiva condotto da Luigi Vittoria (la pratica è stata inventata da Mario Gonzalez del Theatre du Soleil); i Cantieri di Creazione Teatrale condotti da Davide Celona, attore della compagnia Sud Costa Occidentale di Emma Dante.