Il segreto per lavare le camicie in lino senza problemi: non si deformano e non si restringono. E’ una salvezza

Le camicie di lino non si rovineranno più con questo segreto per lavarle evitando deformazioni e restringimenti.

In estate il lino è tra i tessuti più usati. Gli indumenti in lino sono altamente consigliati per combattere le alte temperature proprio perché fortemente traspiranti e molto leggeri.

come lavare il lino per non rovinarlo
Il segreto per lavare il lino senza rovinarlo – artepassante.it

Le caratteristiche di questo tessuto sono tali da renderlo perfetto per affrontare il caldo estivo, ma c’è un inconveniente che porta con sé. Si tratta della tipologia di stoffa estremamente manipolabile che rende il lino soggetto a grossi stropicciamenti. Per dar la piega perfetta ai vestiti in lino bisogna necessariamente stirarli. Dopo il lavaggio infatti il lino appare completamente stropicciato, ricoperto di piccole pieghe e visibilmente brutto e disordinato. In più, capita che con il lavaggio in lavatrice si deformi e spesso capita di ritrovarsi con indumenti ristretti e modificati nella forma.

Lino sempre perfetto con il trucco per il lavaggio in lavatrice

Pur essendo particolarmente fresco, il lino è un tessuto ruvido e duro. Va trattato con maggior cura di altre stoffe anche durante il lavaggio in lavatrice per non incorrere in danneggiamenti. Se non viene effettuato il corretto ciclo di lavaggio e non si usano i prodotti giusti il lino si restringe e si deforma, rovinando così gli indumenti che sono composti da esso. Innanzitutto è bene precisare che è assolutamente preferibile lavare i capi in lino in acqua fredda o comunque a basse temperature.

Lavare il lino senza danneggiamenti
Come trattare il lino per non danneggiarlo nel lavaggio – (Artepassante.it)

Sono le temperature elevate a danneggiarlo spesso irreparabilmente. Il lino poi si rovina se viene inserita una quantità eccessiva di detersivo. Ne basta poco per lavare gli indumenti di lino, e occorre un detersivo neutro o uno per capi delicati. Bisogna quindi ricordare questi elementi importanti: basse temperature, meglio se acqua fredda, detersivo delicato e poi, un’altra cosa fondamentale da non trascurare riguarda la centrifuga. È proprio questa ad essere spesso troppo aggressiva con il lino e a rovinarlo.

La centrifuga può entrare in funzione, ma deve essere a 600 giri e non di più. Gli indumenti usciranno dalla lavatrice maggiormente umidi, ma molto meno stropicciati e più facili da stirare dopo l’asciugatura. Anche questa non deve avvenire in modo troppo violento. Meglio stendere i capi in lino al chiuso e non sotto il sole cocente che li fa asciugare in poco tempo ma li inaridisce troppo. Gli abiti in lino poi devono necessariamente essere stirati prima di essere indossati e per questo passaggio è bene che siano un po’ umidi.

Il ferro così scivola meglio e si fa molta meno fatica nello stiraggio. Inoltre, per asciugarli è bene appenderli in una gruccia o appoggiarli stendendoli in modo completamente disteso. Qualcosa di simile vale anche per le lenzuola oltre che per i vestiti. Così il lino si preserva da eventuali danneggiamenti e si mantiene bene più a lungo.

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